Un adeguato regime alimentare è indispensabile in ogni percorso di perdita di peso; poiché bisogna conoscere e rispettare il proprio metabolismo, avere una dieta varia ed equilibrata ed eliminare dalla quotidianità i cosiddetti junkfood, cibi con scarso valore nutrizionale.
Poiché se esiste un solo modo per nutrirsi, esistono infiniti modi di alimentarsi, in relazione alle influenze culturali cui siamo sottoposti.
Il cibo, infatti, è dotato di profondi significati emotivi e relazionali, perché rappresenta, sin da quando nasciamo, un elemento che media la nostra relazione con il mondo. Le nostre scelte in fatto di alimentazione non nascono dalla consapevolezza, bensì sono frutto di condizionamenti culturali e da meccanismi psichici automatizzati.
Per questa ragione diventa importante mangiare con consapevolezza, scegliendo un’alimentazione che sia veramente propria; ciò non significa adottare dei criteri alimentari troppo rigidi e restrittivi, quanto piuttosto ridare significato all’atto di scegliere cosa mangiare (troppo spesso vissuto con stress e frustrazione); dedicando del tempo a noi stessi e alla nostra salute.
Le dipendenze di natura alimentare (come le altre dipendenze) si sviluppano come tentativi di autoterapia per fare fronte ad eventi stressanti e in questo quadro, i comportamenti dipendenti implicano la tendenza a dipendere da azioni o situazioni esterne (l’alimentazione) per regolare gli stati soggettivi interni.